Venerdì 27 novembre è stato pubblicato sul quotidiano provinciale Bresciaoggi un articolo che parla di TEM ITALIA, che ripercorre la storia degli ultimi anni e i risultati raggiunti durante il corso di quest’anno.

Riproponiamo sotto l’articolo nella sua forma integrale.

La piattaforma record sale a 500 export manager.

Un supporto alle imprese per crescere sui mercati internazionali più idonei al proprio business: è la strategia messa in campo dalla startup bresciana Tem Italia, con sede in via Massimo D’Azeglio, che «affitta» per periodi definiti – da 12 a 24 mesi – i cosiddetti temporary export manager, esperti che possano introdurre l’azienda nei Paesi esteri e ampliarne le attività commerciali.

Forte della Tem Community più numerosa e strutturata d’Italia, con oltre 500 professionisti sulla piattaforma dedicata, Tem Italia punta a garantire una copertura capillare e in ambiti diversificati, dalla meccanica al tessile fino all’agroalimentare.

Nata nel 2017, da un’idea dei fondatori Damiano Santini e Micol Vezzoli, incubata in Talent Garden, è cresciuta in pochi mesi grazie anche all’ingresso come soci di Ernesto Giacomini e Nicola Arici.

Oggi, dopo tre anni, la società può contare sulla professionalità dei quattro azionisti, di tre collaboratrici e tre figure commerciali e su un fatturato di 250 mila euro.

La squadra, vincente, non si cambia, ma si amplia: tra gli obiettivi del 2021, oltre al raddoppio del fatturato, sono previsti l’avvio di stage e l’ingresso di nuove risorse «per un supporto multilingua».

Il Team di TEM ITALIA (partendo da sinistra): Ernesto Giacomini, Damiano Santini, Micol Vezzoli, Ouijdane Alaoui, Penelope Piretti, Nicola Arici, Erica Gabella, Greta Bonacina.

Una crescita che va di pari passo con una prospettiva interna più ampia, passata «dal fare matching tra temporary export manager e le realtà intenzionate a uscire dai confini nazionali, a un gioco di squadra tra i tre principali protagonisti: l’imprenditore, il tem e il project manager della startup che garantisce la qualità e la fluidità della commessa».

Un’evoluzione inarrestabile nonostante la pandemia.

«Non abbiamo avvertito la crisi – spiega Santini -: la necessità di un cambio di rotta del business aziendale è molto sentito dagli imprenditori. 

Nonostante le difficoltà attuali di alcuni settori la continuità dei progetti non si è arrestata. Sarebbe un errore comprometterne il risultato.

Lo scopo per le aziende è di ripartire appena possibile ma con una marcia in più». Un passo che si rispecchia in «un progetto export su misura, studiato da Tem Italia» che possa rappresentare anche un’occasione formativa interna, affiancando una figura junior al manger in affitto, ad esempio.

Scarica i nostri eBook gratuiti

Ebook dedicati ad aziende e TEM che vogliono approfondire tematiche particolari su export e internazionalizzazione.

Contattaci per approfondire

Per qualsiasi domanda, dubbio o necessità, TEM PLUS è sempre a tua completa disposizione.