Da Gennaio 2017 è entrata in vigore la nuova nomenclatura doganale per le piastrelle in ceramica. Il codice 6908 è stato infatti abolito e fatto confluire nel 6907, che a sua volta ha subito delle variazioni con l’inserimento dei codici 600721, 690723, 690730, 690740 in sostituzione dei vecchi 690710 e 690790.

Al momento dell’asportazione è necessario indicare tale codice identificativo dei prodotti.

Per questo motivo tutte le aziende che vendono all’estero devono provvedere a revisionare la propria documentazione.

Siamo andati a verificare se i produttori italiani hanno recepito queste modifiche nelle vendite all’estero, confrontando l’export del primo trimestre 2017 con quello dello stesso periodo del 2016.

L’export italiano per il codice 6907 registra una crescita media superiore al 140%, a conferma che in questa categoria di prodotti sono confluiti quelli appartenenti al “vecchio” 6908.

Per approfondire leggi anche: L’Export di piastrelle di ceramica: i dati del 2021

I 5 mercati di destinazione delle piastrelle in ceramica Italiane

Dando uno sguardo più approfondito sui dati raccolti, emerge che i primi cinque mercati di destinazione delle esportazioni italiane di piastrelle in ceramica sono FranciaStati UnitiGermaniaBelgio e Regno Unito. Questi mercati, nel primo trimestre del 2017, sono cresciuti rispettivamente del 177%, 199%, 153%, 94% e 130%.

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